Bilancio, Conte: servono realismo e riforma finanza locale.

“Oggi siamo chiamati tutti a coniugare il realismo dei conti e delle policrisi che stiamo vivendo avendo una nuova visione del futuro. C’è un mezzo, il recovery fund, che è anche la cornice in cui ci dobbiamo muovere, ma non basta. Deve essere accompagnato da meccanismi di riforma interni. Dobbiamo fare la nostra parte e sollecitare anche riforme, soprattutto quella della finanza locale”: lo ha detto l’assessore al Bilancio Emmanuel Conte in un passaggio del suo intervento in Consiglio comunale per l’avvio della discussione del bilancio di previsione. “A partire dal Covid 19 l’emergenza che stiamo affrontando a livello locale e globale necessita con assoluta urgenza di comprendere i termini reali dei problemi fondamentali che affliggono la nostra economia e conseguentemente anche i bilanci dei Comuni, anche di quelli virtuosi come Milano – ha aggiunto – Una condizione che deve spingerci con prudenza, coerenza e responsabilità a una azione di riforma e di riequilibrio, partendo sicuramente dal contenimento della spesa ma anche improntando il bilancio con flessibilità, sollecitando un intervento governativo di riforma soprattutto a partire dal trasporto pubblico locale e dagli investimenti a esso connessi, con assoluta franchezza e leale collaborazione”.

“Milano ha bisogno in questo momento di una formula nuova, che non vuole essere una nuova formula partitica o una comunanza ideologica, ma un nuovo approccio ai problemi, che vada nel merito, scevro da qualsiasi ideologia. Una partecipazione collettiva e partecipata su obiettivi di interesse generale”, ha detto ancora l’assessore “Milano ce la farà, passerà ancora una volta nel sentiero stretto fatto da vincoli contabili ed elementi di finanza pubblica che impattano sui nostri bilanci, lo farà con una visione alta di futuro e con politiche adeguate. Auspico che anche in questa discussione Milano possa essere di esempio per un confronto in cui la diversità politica possa essere di ricchezza per una visione strategica della città”.