Agricoltura, tre giorni di eventi a “Fa’ la cosa giusta!” con Rete Rurale Nazionale

Grande successo di pubblico per lo stand allestito dalla Rete Rurale Nazionale alla fiera “Fa’ la cosa giusta!” di Milano che si è chiusa domenica all’Allianz MiCo di Fiera Milano (PAD 3 – QD1). Tre giorni ricchi di incontri, di dibattiti e di approfondimenti culminati con la premiazione del contest fotografico “Istantanee Rurali” che ha visto trionfare Arcangelo Piai (Veneto) con lo scatto “Luca e le sue vigne”. Al secondo posto si è piazzato Mario Motta (Lombardia) che ha immortalato “Nuova Vita”, mentre Maurizio Zini (Emilia-Romagna) ha chiuso al terzo gradino del podio con lo scatto dal titolo “Il lambrusco biologico”.

I tre fotografi hanno ricevuto il premio direttamente da Simona Angelini, Autorità di Gestione di Rete Rurale Nazionale – Masaf.

È stato sottolineato come la nuova PAC inviti gli agricoltori a mettere in atto tutte quelle buone pratiche favorevoli al raggiungimento degli obiettivi ambientali per una maggiore sostenibilità del comparto senza trascurare gli strumenti che consentono al settore di essere sempre più competitivo. L’atteggiamento virtuoso degli agricoltori viene premiato anche in termini di risorse, e per questo è importante saper cogliere le opportunità inserite nel Piano.

I vincitori del contest hanno ricevuto il riconoscimento nel corso di un evento organizzato dal Masaf (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste) durante il quale si è discusso delle opportunità legate al settore primario dell’economia, con un focus specifico sulla sostenibilità e sulla transizione ecologica per la crescita delle imprese agricole e delle aree rurali.

L’evento è stato anche l’occasione per una “lectio magistralis” della fotografa Silvia Camporesi, che ha approfondito il tema della fotografia del paesaggio quale espressione artistica in grado di raccontare i cambiamenti in corso nel mondo agricolo italiano.

Grande successo anche per l’iniziativa del Photo Booth: i visitatori si sono messi pazientemente in coda nell’area allestita nello stand della Rete Rurale Nazionale all’interno della fiera, per selezionare tra dieci diverse fotografie lo sfondo per uno scatto-ricordo personalizzato, ricevendo in regalo, dopo alcuni istanti, la foto stampata.

La fiera di Milano è stata anche l’occasione per far conoscere alcune delle best practice che hanno saputo tradurre in eccellenza le opportunità offerte dal Programma di Sviluppo Rurale. Tra queste  c’è sicuramente quella dei giovani fratelli Alessia e Savino Buldo di Lavello (Potenza). Nella loro azienda che si occupa di diverse colture come cereali, ortaggi, legumi e frutta è stata introdotta la coltivazione della lavanda dalla quale vengono estratti oli essenziali.

Diversa è la storia di Simona

Tarenghi di Quintano, in provincia di Cremona che col marito ha deciso di lasciare il proprio lavoro e di dedicarsi all’allevamento di pecore da latte. L’Azienda agricola Bianchessi è una storia di crescita ed evoluzione ottenuta anche grazie ai fondi del PSR con i quali è stato possibile creare un caseificio utile alla trasformazione del latte in prodotti finiti.

Durante la fiera è stata annunciata anche l’organizzazione di un evento straordinario nel corso del prossimo mese di maggio. L’appuntamento servirà a tracciare un bilancio conclusivo di tutte le attività svolte negli ultimi mesi, tra cui, oltre alla partecipazione alla fiera di Milano, anche il roadshow “Armonie di territori” che si è concluso nelle scorse settimane dopo aver attraversato l’Italia da Nord a Sud, e i progetti realizzati per promuovere lo sviluppo rurale in tutte le sue forme.