Un genocidio non riconosciuto, il Giorno della Memoria in Triennale mercoledì 27.

Triennale Milano per il Giorno della Memoria
Un genocidio non riconosciuto
Evento online dedicato alla memoria dell’olocausto del popolo romanì

Mercoledì 27 gennaio 2021, ore 18.30
Sul sito e sul canale YouTube di Triennale Milano

In occasione del Giorno della Memoria, mercoledì 27 gennaio 2021 alle ore 18.30, Triennale Milano presenta sul proprio sito e canale YouTube Un genocidio non riconosciuto, un evento per onorare la memoria del Porrajmos, l’olocausto del popolo romanì. L’incontro intende contribuire al riconoscimento storico-culturale delle popolazioni rom e sinti, condizione necessaria per l’inclusione a pieno titolo di diritti e doveri di queste comunità nella società.

Partecipano all’evento: Gabriele Rabaiotti, Assessore alle Politiche sociali e abitative del Comune di Milano, Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, e Dijana Pavlovic, portavoce del movimento Kethane Rom e Sinti per l’Italia.
Viene poi presentato il video Con sam (Chi siamo) del coro e orchestra Kethane di bambini rom e non rom diretti da Eliana Gintoli con la regia di Luca Ferrari, che eseguiranno l’inno della Nazione rom e Auschvitsate hi kher baro, una canzone iconica composta da una donna rom ad Auschwitz. Segue un dialogo tra Inge Hoffmann, curatrice del libro Rom e Sinti. Una storia di Immagini, e Lorenza Baroncelli, Direttore artistico di Triennale Milano, sulle opere di Irina Hale, oggetto di una mostra che avrebbe dovuto aprire proprio il 27 gennaio 2021 in Triennale. Infine viene mostrato un video dedicato ad Auschwitz-Birkenau con Michele Andreola, guida ufficiale del Memoriale e del Museo del lager di Auschwitz-Birkenau.

Solo nel 1979 la Repubblica federale tedesca ha riconosciuto formalmente l’origine razziale del genocidio di Rom e Sinti, risarcendo le vittime sopravvissute e onorando la memoria del Porrajmos con un monumento davanti al Parlamento tedesco e sostenendo il Centro di ricerca e documentazione dei Sinti e dei Rom. Un simile riconoscimento in Italia non è ancora avvenuto: anche se negli ultimi anni lavori storici, sensibilità politica, iniziative civili hanno fatto emergere una crescente attenzione, lo sterminio di Rom e Sinti spesso è rimasto ai margini nelle commemorazioni istituzionali.