Triennale Decameron, appuntamento con Yuri Ancarani giovedì 14.

Triennale Decameron: storie in streaming nell’era della nuova peste nera
A cura del Comitato scientifico di Triennale Milano: Umberto Angelini, Lorenza Baroncelli, Lorenza Bravetta, Joseph Grima
Da un’idea di Joseph Grima

Giovedì 14 maggio, ore 17.00
Yuri Ancarani, artista

Proseguono gli appuntamenti di Triennale Decameron – il format di Triennale Milano che invita artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti a sviluppare una personale narrazione – con l’artista Yuri Ancarani, giovedì 14 maggio.

Nell’ambito di Triennale Decameron, Yuri Ancarani dialogherà con il curatore Davide Giannella sulla narrazione del reale e possibili modelli di fruizione delle immagini in movimento.

Triennale Decameron è un progetto di Triennale Milano sviluppato a partire dallo spunto del Decamerone di Giovanni Boccaccio, che narra di un gruppo di giovani che nel 1348 per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera e a turno si raccontano delle novelle per trascorrere il tempo.

Tutte le “novelle” di Triennale Decameron saranno trasmesse in diretta sul canale Instagram di Triennale. Tutti i giorni alle 17.00.

I Partner Istituzionali Eni e Lavazza e il Partner Tecnico ATM sostengono Triennale Milano anche per il progetto Triennale Decameron.

Yuri Ancarani
Yuri Ancarani, nato nel 1972 a Ravenna, è un videoartista italiano. Le sue opere, in cui confluiscono insieme elementi del cinema documentario e dell’arte contemporanea, sono il risultato di una ricerca volta a esplorare aspetti che sfuggono alla vita quotidiana. Il suo modo di mettere a fuoco e di usare la telecamera con meticolosa precisione, creano la sua estetica che si distingue per la profondità scultorea delle riprese e di opere video che esplorano in profondità gli elementi nascosti del quotidiano e dei codici sociali. I suoi lavori sono stati presentati a numerose mostre e musei nazionali e internazionali, tra cui la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, il MAXXI di Roma, l’Hammer Museum di Los Angeles, il Guggenheim Museum di New York. Con il lungometraggio The Challenge ha vinto nel 2016 il Premo Speciale della Giuria al Festival di Locarno.