Triennale Decameron, appuntamento con Emanuele Coccia.

Triennale Decameron: storie in streaming nell’era della nuova peste nera
A cura del Comitato scientifico di Triennale Milano: Umberto Angelini, Lorenza Baroncelli, Lorenza Bravetta, Joseph Grima
Da un’idea di Joseph Grima

Lunedì 27 aprile, ore 17.00
Emanuele Coccia, filosofo

Proseguono gli appuntamenti di Triennale Decameron – il format di Triennale Milano che invita artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti a sviluppare una personale narrazione – con il filosofo Emanuele Coccia, lunedì 27 aprile.

Nell’ambito di Triennale Decameron, Emanuele Coccia e Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, discuteranno del rapporto tra uomo e natura, che l’epidemia in corso ci induce a ripensare, del ruolo strategico del mondo vegetale e del concetto di metamorfosi.

Triennale Decameron è un progetto di Triennale Milano sviluppato a partire dallo spunto del Decamerone di Giovanni Boccaccio, che narra di un gruppo di giovani che nel 1348 per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera e a turno si raccontano delle novelle per trascorrere il tempo.

Tutte le “novelle” di Triennale Decameron saranno trasmesse in diretta sul canale Instagram di Triennale. Tutti i giorni alle 17.00.

I Partner Istituzionali Eni e Lavazza e il Partner Tecnico ATM sostengono Triennale Milano anche per il progetto Triennale Decameron.

Emanuele Coccia
Filosofo italiano, insegna all’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS, Parigi) dal 2011. Specialista di Averroè e dell’averroismo medievale e moderno, ne ha tratto un’originale riflessione sulle immagini e sulla natura mediale della sensibilità. Di recente si è occupato della metafisica della vita vegetale. Tra i suoi libri: La trasparenza delle immagini. Averroè e l’Averroismo (Bruno Mondadori, 2005); La vita sensibile (Il Mulino, 2011);
Il bene nelle cose. La pubblicità come discorso morale (Il Mulino, 2014); La vita delle piante. Metafisica della mescolanza (Il Mulino, 2018). Ha inoltre curato, con Giorgio Agamben, l’antologia Angeli. Ebraismo, Cristianesimo, Islam (Neri Pozza, 2009). Ha tenuto numerose conferenze presso istituzioni, musei e università.