Triennale Decameron, appuntamento con Armando Massarenti.

Triennale Decameron: storie in streaming nell’era della nuova peste nera
A cura del Comitato scientifico di Triennale Milano: Umberto Angelini, Lorenza Baroncelli, Lorenza Bravetta, Joseph Grima
Da un’idea di Joseph Grima

Martedì 19 maggio, ore 17.00
Armando Massarenti, filosofo della scienza

Proseguono gli appuntamenti di Triennale Decameron – il format di Triennale Milano che invita artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti a sviluppare una personale narrazione – con Armando Massarenti, filosofo della scienza e firma storica del supplemento culturale “Domenica” de “Il Sole 24 Ore”, martedì 19 maggio.

Nell’ambito di Triennale Decameron, Armando Massarenti dialogherà con Gianluigi Ricuperati, scrittore e tra i curatori del Public Program di Triennale Milano, sul tema E dopo la post-verità?.

Triennale Decameron è un progetto di Triennale Milano sviluppato a partire dallo spunto del Decamerone di Giovanni Boccaccio, che narra di un gruppo di giovani che nel 1348 per dieci giorni si trattengono fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera e a turno si raccontano delle novelle per trascorrere il tempo.

Tutte le “novelle” di Triennale Decameron saranno trasmesse in diretta sul canale Instagram di Triennale. Tutti i giorni alle 17.00.

I Partner Istituzionali Eni e Lavazza e il Partner Tecnico ATM sostengono Triennale Milano anche per il progetto Triennale Decameron.

Armando Massarenti
Armando Massarenti è filosofo della scienza e firma storica della “Domenica” de “Il Sole 24 Ore”. I suoi interessi spaziano tra i campi dell’epistemologia, della filosofia delle arti, dell’etica e della filosofia politica, come testimoniano, oltre alla sua attività trentennale presso il supplemento culturale “Domenica”, numerosi volumi, di cui gli ultimi sono Metti l’amore sopra ogni cosa. Una filosofia per stare bene con gli altri (Mondadori, 2017), 20 lezioni d’amore (Utet, 2016), La buona logica. Imparare a pensare e L’economia nella mente (con Paolo Legrenzi, Cortina 2015 e 2016) e Istruzioni per rendersi felici (Guanda, 2014). Ha vinto numerosi premi ed è autore del manuale di filosofia per le superiori Penso dunque sono (D’Anna, 2014, con Emiliano Di Marco). Dirige per Mondadori Università la collana Scienza e filosofia. Con Il lancio del nano (Guanda, 2006) ha vinto il prestigioso Premio filosofico Castiglioncello 2007. Il volume è stato tradotto in tedesco, per Insel, con introduzione di Umberto Eco. Dal volume è stato tratto uno spettacolo teatrale con Lino Guanciale per la regia di Claudio Longhi. Dirige la collana di filosofia per bambini Gli inventori del pensiero (La spiga), per la quale ha scritto nel 2019 i primi tre volumi: Strani tipi questi filosofi, Socrate quell’adorabile rompiscatole e Platone e l’uomo invisibile. È membro della Commissione per l’Etica della Ricerca e la Bioetica del Cnr (ente presso il quale è ricercatore associato), e dei comitati scientifici del Cepell (Centro per il Libro e la Lettura) e del costituendo Museo educativo sulla moneta e l’economia di Banca d’Italia.