Scritture di Lago, cerimonia di premiazione mercoledì 29.

Alla Sala Bianca del Teatro Sociale di Como verranno proclamati i vincitori delle tre sezioni (Editi, Inediti e Traduzioni) del premio letterario dedicato esclusivamente ai testi ambientati sui laghi. Organizzato dall’associazione Lario In con il sostegno di Banca Generali Private, il suo scopo principale è diffondere la conoscenza e l’interesse per questi luoghi meravigliosi incentivando la letteratura a essi ispirata.

 L’appuntamento decreterà i vincitori dell’edizione 2021

Nella sezione “Editi” tra le seguenti opere:
L’acqua del lago non è mai dolce” di Giulia Caminito edito Bompiani (Lago di Bracciano); “L’anno senza estate” di Bérénice Capatti edito Gabriele Capelli (Lago di Lugano); “Nessuna parola dice di noi” di Gaia Manzini edito Bompiani (Stresa); “Piperita” di Francesco Mila edito Fandango (Lago di Vico), Viterbo e “La memoria del lago” di Rosa Teruzzi edito Sonzogno (Lago di Como).

Menzione di merito per Marina Di Guardo autrice di “Nella buona e nella cattiva sorte” edito Mondadori (Luino) e per Andrea Salonia per “Odiodio” edito la Nave di Teseo (Lago di Como)

Nella sezione “Inediti” tra le seguenti opere:
“Storia di un bambino che non poteva piangere” (ambientato a Lago di Como) di Stefano Bonsi di Granarolo dell’Emilia (Bo); “Moryan che ballava sui sassi” (Lago di Garda) di Mirko Campini di Cassano d’Adda (Mi); “Quella domenica sul lago” (Lago d’Orta) di Rosa Cerrato di Genova; “Clair de Lune” (Orta San Giulio) di Laura Coerezza di Cassago Magnago; “La stella di legno” (Lazise, Verona) di Elisa Contarini di Fusignano (Ra);  “La signora del lago” (Lago di Como, Lecco) di Sandra Dal Pra di Sossano (Vi) ; “Il posto che sai” (Lago di Novate Mezzola, Sondrio) di Mary Del Barba di Valle Crosia (Im); “Quella notte del 1944” (Dorio di Lecco) di Valina Donatoni di San Siro (Co);  “Storie di Lago” (Gravedona, Lago di Como) di Silvana Ferrario di Merate (Lecco); “Il cancello della villa” (Lago di Como) di Silvia Frego Luppi di Milano; “La zuppiera sbeccata” (Laveno-Mombello, Varese) di Barbara Girardi di Chieri (To); “La maledizione dell’acqua” (Lecco) di Lisa Francesca Gobbi di Pianegro (Cr); “Rocco e i suoi modelli” (Tremezzina, Lago di Como) di Federica Lombardo di Milano; “La strega del bosco delle streghe” (Lago di Como, Lecco) di Giorgio Maimone di Milano; “Il fischio delle marmotte” (Malciaussia Lago Nero, Torino) di Alessandro Mella di S. Carlo Cavanese (To); “Il guardiano di pietra” (Lago di Sasso, Lecco) di Alessandro Parolini di Lissone (MB); “L’amore senza navigatore” (Lago di Como) di Tomasz Perczyński di Cernobbio; “Lo chiamavano Zoff” (Stresa) di Alberto Pizzi di Casale Corte Cerro; “Una lettera mai spedita” (Torno, Como) di Rita Redaelli di Bergamo; “Un mondo sommerso” (Lago Maggiore) di Patrizia Rota di Luino (Va); “Tojo del Lach” (Lago di Alleghe) di Elga Tazzara di Belluno; “Piccolo mondo moderno” (Lago di Lugano) di Roberto Vaccari di Modena.

Menzione di merito a Curio Bernasconi di Pregassona (Ch) per “Ero straniero e mi avete accolto” ambientato sul Lago Maggiore; a Paolo De Santis di Laveno-Mombello per “Il buon pescatore” ambientato sul Lago Maggiore e a Francesca Roda di Como per “Dove vivono i mostri” ambientato sul Lago di Como.

Nella sezione “Traduzioni” tra le seguenti opere:

“Storie di gente felice” di Lars Gustafsson, tradotto da Carmen Giorgetti Cima e ambientato tra il Lago Åmänningen (Svezia) e il Lago Maggiore; “Io, Aristoteles il negro svizzero” di Urs Althaus, tradotto da Alessandra Lorenzoni e ambientato tra Lucerna e Lugano;  “La casa sul lago” di David James Poissant, tradotto da Gioia Guerzoni e ambientato sul Lake Christopher negli USA; “Il resto della storia” di Sarah Dessen, tradotto da Bérénice Capatti e ambientato sul North Lake negli USA e infine “Nelle profondità del lago” di S. K. Tremayne, tradotto da Claudia Marseguerra e ambientato a Dartmoor nel Regno Unito.

Con la partecipazione speciale di Urs Althaus autore, attore, imprenditore e modello svizzero, principalmente conosciuto in Italia per l’interpretazione dell’attaccante brasiliano Aristoteles nel film “L’allenatore nel pallone” con Lino Banfi.

Si conferma dunque la premiazione di Scritture di Lago 2021 nel capoluogo lariano, mercoledì 29 settembre alle 18 con la conduzione della giornalista Claudia Fasola e con le esibizioni della compositrice e musicista arpista Teodora Cianferoni. L’evento è gratuito e aperto al pubblico previa prenotazione a scritturedilago@scritturedilago.com

Durante la serata sarà presentato il volume “Scritture di Lago”, edito Morellini, selezione degli inediti che hanno partecipato all’edizione del 2020.