Ribana Szutor, personale al Pure Art Circle da

Dalla Transilvania all’Italia, colore, forme, fuoco, talento, sensualità, glamour e fantasia, i messaggi dell’Artista arrivano diretti, colpiscono il visitatore, lo coinvolgono in una sensazione vincente, quella di far capire che l’Artista ha voluto, con coraggio, sacrificio, studio, grinta, volontà, essere artista, usare le sue mani per dare emozioni, per esprimere quello che sente nel cuore, vivere il colore, vivere l’Arte.

Immagini, volti, corpi, la gioia e l’attesa di una stagione piena di fiori, la  costruzione di un mondo come realmente è visto dall’artista tra realtà, sogno e fantasia, mondi e modi del vivere quotidiano per abitare il mondo, codificando linguaggi e comportamenti, costruendo una identità, dunque  producendo non solo immagini simboliche e desiderabili ma svelando principalmente la sua realtà di Artista.

Ribana Szutor propone una narrazione nuova, giocando con le declinazioni dell’arte, con un messaggio ironico, fiabesco, sorprendente, nel modo più semplice, rubando i colori dalla natura  e fissandoli sulla tela per fermare un attimo di riflessione e poi, sovvertendo le regole, lascia il colore, come un ricordo indelebile, al tempo.

Ritratti di donne che  hanno il potere di sospendere il tempo, rendere immortale un’espressione, un modo di porsi, un soffio di vento, il battito di un respiro sospeso costruisce un volto, un corpo, una spalla, le mani, un ricciolo ribelle, tutto avvolto da un senso leggiadro mentre veli  impalpabili di seta accarezzano un corpo, che non ha timore di mostrarsi, si svela quasi a diventare una iconica statua.

I capelli, una cornice leggera, senza peso, per dare regalità ad una donna consapevole del suo fascino, della propria femminilità, il corpo svelato in ogni sua movenza, dalla più eterea alla più languida, pronta a donare la sua bellezza al tempo attraverso il ritratto dell’artista, un battito di ciglia per ogni volto che svela infinite emozioni, come infinite sono le sensazioni che ognuno è in grado di provare davanti al cavalletto dell’artista, quasi un mettersi nudo, svelarsi, confessando le proprie emozioni.

Una posa, due pose, tre, mille, ma è solo un istante rivelato, quello che serve all’artista per rubare l’anima al soggetto, lo lascia libero di scoprirsi e riscoprirsi nel proprio intimo, lasciando libera la parte definita anima, mostrandola  al mondo, le mani e gli occhi, l’attimo, il pennello corre veloce, storie come i volti della gente, un viaggio  con la proiezione nei tempi dello stupore, delle illusioni, del dolore ma anche della gioia e dell’amore, l’artista ne ruba i sogni, ferma istanti di sguardi, di “incontri”, le sue non sono illusioni ma suggestioni…..

Una mostra molto interessante quella di Ribana Szutor al Pure Art Circle Corso Garibaldi, inaugurata a Milano, dove è in esposizione la  costruzione di un mondo come realmente è visto dall’Artista tra realtà, sogno e fantasia, giocando sui colori, forme e chiaroscuri modificati dai suoni della città, un’armonia perfetta che lascia spazio alle emozioni degli ospiti……in definitiva il segreto infinito dell’Arte.

 

Personale di RIBANA SZUTOR
Pure Art Circle . Milan Edition – Corso Garibaldi, 60 – Milano