Per una nuova filosofia del museo: salute, economia, turismo, tecnologia e ambiente, venerdì 19 per Bookcity in Statale.

Per una nuova filosofia del museo: salute, economia, turismo, tecnologia e ambiente
H 14:30-16:30, Aula K 02 in Via Noto 6

INTERVENTI Giancarlo Lacchin (Università degli Studi di Milano), Domenico Piraina (Palazzo Reale, Comune di Milano), Luca Siniscalco (Università degli Studi di Milano)

LIBRO PRESENTATO Domenico Piraina, Maurizio Vanni La nuova museologia: le opportunità nell’incertezza. Verso uno sviluppo sostenibile, Celid, Torino 2020

Come salvare i musei dalla crisi globale? Come trasformare le incertezze del presente pandemico in opportunità future? Quali gli scenari possibili per la cultura e le sue istituzioni? I musei del futuro potranno diventare vere e proprie “piattaforme di benessere esperienziale”, non abbandonando le proprie funzioni istituzionali? A queste e altre domande si cercherà di rispondere interrogandosi sul ruolo che il museo può assumere nella contemporaneità, diventando quasi una piattaforma quotidiana dove condividere nuovi stili di vita. A partire da questa nuova funzione il museo del futuro deve promuovere la protezione dell’eredità culturale a partire tre elementi imprescindibili: lo sviluppo sostenibile, un approccio interdisciplinare e una particolare attenzione alla creatività contemporanea. La strada della sostenibilità corrisponde a un vero e proprio atto di fede nei confronti del futuro: significa accogliere i cambiamenti antropologici, culturali, sociali ed economici della comunità.

Oltre l’ora del mondo
H 15:00-16:30, Aula 113 in Via Festa del Perdono 3

INTERVENTI Eleonora Ciscato (Università degli Studi di Milano), Matteo Meschiari (Università degli Studi di Palermo), Costanza Rizzetto (Università degli Studi di Milano)

LIBRO PRESENTATO Matteo Meschiari, L’ora del mondo, Hacca, Matelica (MC) 2019

Interrogarsi sul “dopo” non è cosa facile, soprattutto quando si stanno facendo ancora i conti con il “qui e ora”. Proponiamo di farlo lasciandoci coinvolgere da una voce fuori dal coro, quella dell’accademico e romanziere italiano Matteo Meschiari, attraverso una discussione sul suo romanzo L’ora del mondo, pubblicato nel 2019.
Il testo racconta di due protagonisti insoliti, Libera, una bambina, e l’Uomo-Somaro, suo maestro, che tra la Pianura e l’Appennino Tosco-Emiliano si ritrovano a vivere diverse avventure. L’ora del mondo, a tratti favola e a tratti mito, propone uno sguardo davvero ecologico sul mondo, in cui le azioni e la storia dell’uomo si incastrano nella più grande Storia che è quella dei luoghi e degli elementi naturali. 
Lontano da ogni retorica, questo romanzo dal contorno sfuggente e dal finale aperto può fornire interessanti chiavi interpretative di questo “dopo”, a partire dalla relazione tra comunità, cultura e ambiente. Le riflessioni proposte poi partono sempre dalla memoria e dal dato storico, cercando di scardinare quei modelli culturali “insostenibili” solo recentemente impostisi e recuperando piuttosto delle prospettive davvero corali.

«Nobile, populosa e grassa»: Milano crocevia di culture nel Rinascimento
H 17:00-19:00, Crociera di Giurisprudenza in Via Festa del Perdono 7

INTERVENTI Arcus Compagnia teatrale dell’Università degli Studi di Milano, Gabriele Baldassari (Università degli Studi di Milano), Guglielmo Barucci (Università degli Studi di Milano), Claudia Berra (Università degli Studi di Milano), Sandra Carapezza (Università degli Studi di Milano), Michele Comelli (Università degli Studi di Milano), Daniela Pizzagalli (scrittrice), Marzia Pontone (Biblioteca universitaria di Pavia)

LIBRO PRESENTATO Gabriele Baldassari, Guglielmo Barucci, Sandra Carapezza, Michele Comelli (cur.), Rinascimenti in transito a Milano (1450-1525), Ledizioni, Università degli Studi di Milano, Milano 2021

Il volume fa il punto sulla situazione culturale milanese nel secondo Quattrocento/inizio Cinquecento, illuminando il ruolo di crocevia culturale di Milano. Passano dalla città letterati, pittori, miniatori, musicisti, che vi trovano terreno fertile per le loro idee e che si alimentano della vitalità artistica e economica milanese. La Milano del passato è occasione per discutere della Milano di oggi e di domani insieme con personalità importanti della città: Marzia Pontone, consigliere comunale – attualmente presidente della commissione Educazione, Istruzione, Università e Ricerca del Consiglio comunale di Milano – e direttrice della Biblioteca Universitaria di Pavia, e Daniela Pizzagalli, autrice delle biografie delle più importanti donne che orbitano intorno alla corte milanese, oltre che di fortunati libri sulla storia lombarda. La vocazione all’accoglienza, proverbialmente riconosciuta alla capitale lombarda nel Novecento, ha in verità radici assai antiche, che è fondamentale valorizzare e fare conoscere, per costruire più saldamente la Milano del “dopo”. La Compagnia teatrale dell’ateneo leggerà alcuni testi, oggetto di studio del volume presentato. Si darà così voce ai testimoni diretti (Leonardo, Baldassar Castiglione, Luigi Pulci, per es.) per raccontare che cosa accadeva a Milano e come vedeva la città chi vi arrivava da lontano. Si propone, insomma, di fare raccontare Milano da chi l’ha resa grande, con particolare attenzione alla prospettiva delle donne che vi hanno transitato, perché di quel passato si arricchisca la città del “dopo”.
Il libro sarà disponibile in accesso aperto sulla piattaforma di Ateneo, perché appartiene alla collana “Quaderni di Gargnano” https://riviste.unimi.it/quadernidigargnano