La Caccia Italiana del Trecento, l’Ensemble di musica medievale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado in concerto al Castello Sforzesco sabato 16.

Con l’appuntamento dedicato a uno dei generi più vivaci e originali dell’ars nova italiana, la caccia, l’Ensemble di Musica Medievale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado torna ad animare, finalmente dal vivo, la grande Sala della Balla del Castello Sforzesco.

L’appuntamento è fissato per sabato 16 ottobre alle 16.00. Direttore dell’ensemble è Claudia Caffagni.

La caccia è uno dei generi più originali e, per certi aspetti divertenti, del repertorio dell’ars nova italiana. Da un punto di vista letterario e musicale, la caccia è un testo descrittivo di una situazione quasi sempre di caccia, messo in musica attraverso l’uso del canone, che enfatizza e rende plastica l’immagine dell’inseguimento della preda e che, come scrisse Pirrotta, viene utilizzato “per rendere con maggior efficacia la descrizione di una scena concitata”. Cani e falconi, grida di cacciatori, talvolta anche in vesti femminili, animano queste composizioni, piccole pièces teatrali, in cui l’indipendenza delle voci data dalla tecnica imitativa, e l’uso dell’onomatopea, amplificano la vivacità della scena. Alcune cacce rappresentano invece scene di mercato in cui le grida di venditori, intenti a proporre le loro merci, sono rese ancor più efficaci dal suono di termini dialettali che si accavallano e si giustappongono nel rincorrersi delle voci.

Da un punto di vista strutturale, le cacce sono composizioni a tre voci in cui solo di rado la voce inferiore partecipa con il testo alla narrazione; normalmente infatti, con andamento più dilatato e senza testo, essa funge da sostegno alle due voci superiori a canone.

Le fonti tramandano una ventina di cacce di diversi autori, da Margister Piero a Jacopo da Bologna, da Lorenzo da Firenze a Francesco Landini, solo per citarne alcuni dei più rappresentativi, a dimostrazione di come in questo genere si siano cimentati compositori attivi nel nord come in Toscana e nel centro Italia nell’arco del XIV secolo.

Daia Anwander, viella

Angelo Basile, viella, voce

Eleonora Bellini, voce

Dimitri Betti, organetto portativo

Lorenzo d’Erasmo, tamburi a cornice, tamburello, tabulae

Jody Livo, cornetto

Sofia Masut, arpa

Eugenio Milanese, viella

Anna Chiara Mugnai, voce

Gaia Nicosia, voce

Cesare Pierozzi, bombarde

Priscila Gama Santana, arpa, voce

Marta Vecchio, arpa

Anna Venutti, traversiere medievale, flauto dolce

Direttore Claudia Caffagni, voce, liuto

 

L’Ensemble di Musica Medievale della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano è il risultato di un progetto didattico da anni portato avanti da Claudia Caffagni, coordinatore dell’istituto di Musica Antica. L’Ensemble è costituito da un gruppo di giovani musicisti, provenienti da differenti esperienze musicali e da diversi paesi del mondo, uniti dall’interesse per la ricerca rivolta a un repertorio medievale capace di raccontare una parte importante della nostra storia e della nostra tradizione musicale e ancora molto da esplorare. La formazione si è esibita in varie occasioni presso la Fondazione Ugo e Olga Levi onlus di Venezia, per il Festival Grandezze & Meraviglie di Modena, in concerti realizzati in collaborazione con il Civico Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco, nel Duomo di Milano all’interno del ciclo Il Mese della Musica, rassegna patrocinata dall’Arcidiocesi di Milano, da Regione Lombardia e dal Comune di Milano e nelle edizioni 2018 e 2019 del festival MITO Settembre Musica.

 

Claudia Caffagni ha iniziato lo studio del liuto sotto la guida del padre all’età di tredici anni. Ha successivamente studiato con J. Lindberg -conseguendo il diploma al Royal College of Music di Londra nel 1989- e con H. Smith alla Schola Cantorum Basiliensis. Nel 1986 è stata fra le fondatrici dell’ensemble laReverdie, uno dei più importanti gruppi che si dedicano all’interpretazione della musica medievale, con il quale svolge un’intensa attività concertistica e discografica (Arcana), sia in qualità di liutista sia di cantante. Nel 1994 ha conseguito cum laude la laurea in Architettura presso lo IUAV di Venezia. Dal 1998 tiene regolarmente seminari e master class, in Italia e all’estero, come specialista del repertorio medioevale.

Ha insegnato liuto medievale e Notationskunde presso la Staatliche Hochschule für Musik di Trossingen (2007-2015). Dal 2005 è docente di Musica medievale presso la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano.