Classica: al via domenica 10 la nuova stagione dello Spazio Teatro 89 con un concerto lirico per gli anniversari di Dante, Napoleone e Caruso.

Si intitola “Dammi il cinque! – Musica a portata di mano” la prima parte del nuovo ciclo di concerti di classica organizzato dallo Spazio Teatro 89 di Milano e Coop Lombardia: cinque appuntamenti, proposti in collaborazione con Serate Musicali e in programma dal 10 ottobre al 12 dicembre nell’auditorium di via Fratelli Zoia 89, che idealmente vogliono rappresentare un punto di ripartenza dopo la pausa forzata dei mesi scorsi.
Cinque appuntamenti, da contare sulle dita di una mano e a portata di mano per tutti, con motivi di interesse sia per chi già conosce e ama la musica cosiddetta “classica” sia per chi ancora non si è avvicinato a questa fonte di inesauribili meraviglie. E maneggevoli, nel senso di concise ed essenziali, saranno anche le consuete guide all’ascolto, a cura degli artisti in palcoscenico. 
Il primo appuntamento, in programma domenica 10 ottobre (ore 18; ingresso 7-10 euro), è “Poeti, cantanti e condottieri”, concerto lirico per gli anniversari di Dante (a 700 anni dalla morte del Sommo Poeta), Napoleone (bicentenario) e il grande Enrico Caruso (centenario della scomparsa), con la partecipazione di Külli Tomingas (mezzosoprano), Alessandro Fantoni (tenore), Luca Schieppati (pianista e narratore), Paolo Ehrenheim (pianista) e Lorenza Fantoni (voce recitante).
Dante, Napoleone e Caruso: tre grandi protagonisti in tre diversi ambiti, riuniti dagli organizzatori nel segno della musica lirica attraverso percorsi differenti. Per Napoleone, vissuto in un’epoca in cui il teatro musicale era già rigogliosamente sviluppato, è stato sufficiente immaginare un’antologia dei tanti, importanti autori a lui contemporanei (dal prediletto Paisiello a Spontini, da Cherubini a Rossini), senza trascurare le opere che, seppur scritte successivamente, narrano vicende accadute in età napoleonica, come la “Tosca” di Puccini e l’“Andrea Chénier” di Umberto Giordano. Per Dante, vissuto in un’epoca in cui il melodramma era ancora di là da venire e la cui musica è oggi completamente ignorata nelle sale da concerto, i curatori della rassegna dello Spazio Teatro 89 hanno indirizzato la ricerca verso i personaggi della Commedia presenti in diverse opere tra Ottocento e Novecento (come, per esempio, Francesca da Rimini, Pia de’ Tolomei, Cunizza da Romano e Gianni Schicchi) e verso i testi danteschi messi in musica come le terzine dal Canto V dell’Inferno musicate da Rossini (“Noi leggevamo un giorno”). Per Caruso, infine, si attingerà dal vastissimo repertorio interpretato dal celebre tenore napoletano. Ne è risultato un programma vario e stimolante in cui le esigenze della cultura e quelle dello spettacolo trovano un efficace punto di equilibrio. La voce recitante di Lorenza Fantoni arricchirà il percorso musicale con alcune letture dalla Divina Commedia.
Con questo breve ciclo di concerti, dunque, lo Spazio Teatro 89 vuole “dare un cinque”, carico di ottimismo e di energie positive, al suo pubblico, anche se nella vita quotidiana la schietta cordialità di stringere mani e intrecciare dita è tuttora sconsigliata per le note precauzioni anti-Covid. 
 
 
 
Spazio Teatro 89, via Fratelli Zoia 89, 20153 Milano
 
Rassegna di classica In Cooperativa per Amare la Musica – I concerti Fior Fiore Coop
“Dammi il cinque! – Musica a portata di mano”
Ingresso: 7-10 euro.
Riduzioni e convenzioni: Under 25, Over 65, Arci, Feltrinelli, Soci Coop, TCI, IBS e Coop Degradi.
 
Domenica 10 ottobre 2021, ore 18
Poeti, cantanti e condottieri
Concerto lirico per gli anniversari di Dante, Napoleone e Caruso.
Musiche di Paisiello, Rossini, Spontini, Liszt, Verdi, Bülow/Liszt, Giordano, Puccini e Leoncavallo.
Con Külli Tomingas (mezzosoprano), Alessandro Fantoni (tenore), Luca Schieppati (pianista e narratore), Paolo Ehrenheim (pianista) e Lorenza Fantoni (voce recitante).
 
Programma
Giovanni Paisiello: “Nel cor più non mi sento” (La Molinara);
Umberto Giordano: “Un dì all’azzurro spazio” (Andrea Chénier);
Gaspare Spontini: “O des infortunés déesse tutélaire!” (La Vestale);
Franz Liszt: Après une lecture du Dante, Fantasia quasi Sonata;
Giacomo Puccini: “E lucevan le stelle” (Tosca);
Hans von Bülow/Franz Liszt: Sonetto di Dante;
Giuseppe Verdi: Duetto Cunizza/Riccardo dall’Oberto conte di S. Bonifacio;
Gioacchino Rossini: Noi leggevamo un giorno (Romanza su alcuni versi dal Canto V dell’Inferno);
Giacomo Puccini: “Firenze è come un albero forito” (Gianni Schicchi);
Ruggero Leoncavallo: Mattinata.