Lucia Poli al Teatro Gerolamo con due monologhi di Eric-Emmanuel Schmitt da venerdì 31 a domenica 2.

Lucia Poli, diretta da Angelo Savelli, è protagonista di due racconti pervasi dall’eleganza e dall’umorismo che caratterizzano l’inconfondibile stile di Eric-Emmanuel Schmitt. I testi sono tratti dal libro Odette Toulemonde, edito in Italia da e/o, da cui lo stesso Schmitt ha preso spunto per la sua versione cinematografica del 2006, conosciuta con il titolo Lezioni di felicità.

 

Al centro ci sono due donne, molto diverse per carattere e spirito, entrambe contraddistinte da un’inconsueta e sottile sensibilità. Nel primo testo, un’anziana signora rischia la follia a causa di una misteriosa intrusa che si aggira nel suo appartamento; nel secondo, invece, una donna bella e intelligente rischia l’infelicità a causa del suo inguaribile pessimismo.

Una concezione pessimista dell’esistere, lungi dall’individuare soluzioni alternative e meno catastrofiche, sembra essere il filo conduttore che accomuna la vita delle due donne, ormai troppo invischiate nei loro giochi introspettivi, quasi spinte da un violento egoismo che le costringe ad inutili e rinunciatarie polemiche e discussioni.

 

Le protagoniste prendono vita grazie alle doti interpretative di Lucia Poli, signora del teatro italiano, che sa passare con disinvoltura dalla frequentazione dei classici sui grandi palcoscenici nazionali a originali incursioni nei territori della drammaturgia contemporanea. Abile nel rendere tangibile l’umorismo e la complessità tipica dei testi di Schmitt, è il personalissimo stile di Lucia Poli, capace di adattarsi a ogni ruolo sempre con grande ironia e profondità.

 

Lo spettacolo di Savelli ritrae l’animato mondo del drammaturgo, mettendone in evidenza le tematiche più rilevanti, come la difficile gestione della vita privata, senza trascurare i tratti filosofici e psicologici dei suoi personaggi. Il finale a sorpresa stupisce e meraviglia, il dolce e l’amaro si mescolano fino all’ultima straziante rivelazione. Forse, abbiamo creduto di aver perso la felicità, ancor prima di averla pretesa davvero.

 

 

Nota dell’autore

Esistono felici smentite! Lo spettacolo di Angelo Savelli con la straordinaria Lucia Poli fa parte di quegli shock che ti rimettono in discussione delle certezze. lo credevo di aver ben chiara la differenza tra la scrittura drammatica e quella letteraria, dal momento che, da sempre, le pratico entrambe.

A parer mio, alcune storie sono fatte per la scena, altre invece per la pagina scritta. Però, dopo aver visto L’Intrusa a Firenze, mi sono accorto che questa separazione non solo non è un muro, ma può addirittura scomparire. Infatti i miei due racconti, È una bella giornata di pioggia e L’Intrusa, al prezzo di minimi cambiamenti, sono diventati due veri e propri monologhi drammatici, uno rivelandosi più comico di quanto credessi, l’altro più tragico di come lo percepissi.

Grazie dunque a questi due fantastici artisti, al tempo stesso vigorosi e sottili, e appassionati dell’animo umano. L’Italia di ieri come quella di oggi continua a nutrire la mia sensibilità.

Eric-Emmanuel Schmitt


durata spettacolo: 80 minuti

ORARI: feriali ore 20 – domenica ore 16
PREZZI: da 10 a 30 €
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
uffici: 02.36590120 / 122 | biglietteria 02 45388221  biglietteria@teatrogerolamo.it – info@teatrogerolamo.it – www.teatrogerolamo.it

TEATRO GEROLAMO
Piazza Cesare Beccaria 8 – 20122 Milano