La magia dei castelli…un tour tra re e regine.

Quando si parla di castelli è inevitabile sognare, nel pensiero comune il castello è legato al fantastico, all’universo della fiaba, alle saghe di eroi e cavalieri, alla storia ed ai suoi enigmi, così nel simbolo del castello coesistono gli aspetti legati alla forza della sua imponenza fisica e delle sue radici storiche, e quelli legati al fantastico, al mondo dell’immaginazione e del mito, alla fascinazione per l’ignoto.

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Nel castello vivono re e regine, principi o principesse, si muovono streghe stregoni, draghi e altri mostri si nascondono nei sotterranei, cose innominabili o spaventose attendono nelle celle, nelle segrete e nei labirinti, crimini ed intrighi si consumano negli angoli oscuri, pallide fanciulle vengono segregate in torri inaccessibili, malvagi o gli eroi fuggono attraverso tunnel sotterranei o passaggi segreti. In breve, quando si parla di “castelli” non si può non fantasticare con la mente, tra l’altro in Italia, rappresentano la ricchezza architettonica e storica del nostro Paese, vista la quantità di castelli e di fortezze presenti in tutte le nostre regioni.

In occasione della primavera,  ben Lieti di proporvi un tour tra i più suggestivi della regione Lombardia, non dimenticando che la vera meraviglia di un castello è legata a quello che rappresenta, al suo ruolo nella Storia: visitarne uno senza conoscerla  sarebbe un vero peccato….

Quindi prima del tour, Vi diamo qualche cenno in più su alcuni :

Castello Sforzesco di Milano (MI)

Iniziamo la prima tappa con il Castello Sforzesco di Milano.

Il Castello Sforzesco è un vero e proprio scrigno di meraviglie per gli estimatori di Medievo e Rinascimento: Leonardo da Vinci, Bramante e innumerevoli altri hanno percorso le sale del complesso lasciandovi un’impronta.

Per i cultori d’arte, la Pinacoteca ospita le opere di Mantegna, Tiepolo, Canaletto e Correggio, insieme all’ultima opera scultorea di Michelangelo, la Pietà Rondanini.

Per i bibliofili c’è la Biblioteca Trivulziana con i suoi 1500 codici manoscritti e gli oltre 180.000 testi a stampa; per gli appassionati di musica c’è il Museo degli Strumenti musicali.

la Rocca di Sirmione (BS)

La bellissima Rocca di Sirmione (BS),  si caratterizza subito per la sua spettacolare collocazione: nella strozzatura di una penisola che divide in due le acque del Lago di Garda meridionale, a custodia dell’accesso al centro storico di Sirmione e alle famose Grotte di Catullo.

Inglobando resti di un’antica fortezza romana e levandosi come per magia dalle acque che lo circondano, questo castello di pietra bianca è tra i più belli e meglio conservati d’Italia, oltre che un rarissimo esempio di fortificazione lacustre.

La costruzione del castello fu avviata intorno al 1280 da Mastino I della Scala per sorvegliare il lago e i territori della vicina Brescia, e completata durante la signoria del famoso Cangrande.

Quest’ultimo riuscì a elevare la propria casata all’egemonia in gran parte dell’Italia nord-orientale in un’avventurosa parabola familiare di matrimoni diplomatici alternati a guerre, da un lato con gli omologhi nord-occidentali, i Visconti, e dall’altro con l’astro crescente della Repubblica di Venezia.

Castello di Malpaga

Alle porte di Bergamo sorge il Castello di Malpaga, uno dei castelli meglio conservati di tutta la Lombardia. Costruito nel Trecento, venne poi ristrutturato dal condottiero Bartolomeo Colleoni che, nel 1456, ne fece rinforzare il sistema difensivo e trasformò l’antica fortezza in una magnifica residenza la cui fama è ancora oggi legata alla gloriosa storia dello stesso condottiero.

Scoprire il Castello di Malpaga è un affascinante viaggio nel tempo alla scoperta della vita del condottiero Colleoni, vivendo in prima persona l’atmosfera che avvolgeva il Castello e i suoi abitanti.

 

Castello di San Lorenzo de’ Picenardi

Uno dei più grandi castelli della Lombardia è il Castello di San Lorenzo de Picenardi, immerso in un verdeggiante parco. La struttura originaria probabilmente risale al XV secolo e, ancora oggi, si staglia imponente nelle campagne cremonesi.

Le mura esterne del Castello, realizzate nell’alto medioevo, non furono mai rimaneggiate nel tempo mentre le sei torri merlate e la facciata scenografica risalgono al XIX secolo. Visitare il Castello è una meraviglia senza fine e ogni suo angolo riserva sorprese: le decorazioni in stile neoclassico, gli affreschi, la raffinatezza degli arredi, l’aria misteriosa dei suoi sotterranei e la cappella medioevale non vi lasceranno affatto indifferenti.

Per concludere al meglio la visita, da non perdere una passeggiata nel bellissimo giardino all’italiana in cui ammirare stupendi pavoni.

 

Castello di Chignolo Po

Il Castello di Chignolo Po è conosciuto come la Versailles della Lombardia,un tripudio di bellezza e raffinatezza. Risalente al 1200, venne trasformato successivamente in un’elegante dimora settecentesca.

Oggi il Castello di Chignolo Po appare ancora in tutto il suo splendore, circondato dalle campagne pavesi. La sua torre centrale, che svetta imponente offrendo uno spettacolare colpo d’occhio, affascina anche per la storia che racconta. Si tratta infatti dell’elemento architettonico più antico dell’intera struttura, realizzato all’epoca del re longobardo Liutprando per presidiare un lungo tratto del fiume Po e la Via Francigena, frequentata soprattutto dai pellegrini diretti a Roma.  Attraversare le splendide stanze del castello ricche di affreschi, stucchi e statue sarà come rivivere l’atmosfera di un tempo passato, quando qui soggiornavano personaggi illustri. Assolutamente da non perdere, la visita agli affascinanti sotterranei dove, in passato, veniva prodotto e conservato il vino, e non si può tralasciare una passeggiata nel bellissimo giardino all’italiana che circonda questa splendida reggia.