Il Riposo di Gentileschi in 2 versioni alla Pinacoteca Ala Ponzone di Cremona.

Si potranno ammirare l’una di fianco all’altra, per la prima volta, dal 10 ottobre alla pinacoteca Ala Ponzone di Cremona, due versioni del capolavoro di Orazio Gentileschi “Riposo durante la fuga in Egitto”.

Nella mostra promossa dal Comune di Cremona attraverso i suoi Civici Musei, con la curatela da Mario Marubbi, saranno esposte le due tele, la prima del Kunsthistorisches Museum di Vienna e la seconda di collezione privata, insieme a una selezione di altri dipinti, sculture, avori, incisioni sulla popolare “Fuga” tramandata dal solo Vangelo di Matteo ma protagonista dei Vangeli apocrifi.

Oltre alle due versioni riunite a Cremona, se ne conoscono altre due di Gentileschi, l’una al Louvre e al Birmingham Museum la seconda. Le due tele esposte all’Ala Ponzone risalgono al momento in cui il caravaggesco Gentileschi godeva di enorme fama internazionale. Fama accresciuta a Parigi, dove era stato chiamato alla corte di Maria de’ Medici, e ampliata a Londra dove era stato chiamato da George Villiers, primo duca di Buckingham. La caduta di Re Carlo I d’Inghilterra provocò anche quella del suo potente ministro e la sua “Fuga in Egitto” venne messa all’asta da George Cromwell ad Anversa nel 1646. Finì nelle collezioni dell’arciduca Leopoldo Gugliemo, per il suo castello di Praga, e infine al Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Anche la seconda versione non ebbe pace. Dopo vari passaggi, nell’Ottocento il dipinto finì anch’esso nella collezione dei Duchi di Buckingham, a sostituire il gemello finito a Praga.
Riproposto sul mercato, entrò a far parte della collezione di Paul Getty a Malibu e oggi è uno dei tesori di una collezione privata di Mantova.

Per la prima volta nella storia, le due versioni “Buckingham” del “Riposo durante la fuga in Egitto” vengono esposte vis a vis, grazie al prestito concesso dal museo viennese che, in cambio, riceverà dai Civici Musei di Cremona il “San Francesco” di Caravaggio. (ANSA).