Bookcity in Statale: tra scienza e ripresa.

L’Università Statale di Milano è ancora protagonista della 10° edizione di Bookcity con 65 eventi, che coinvolgono dipartimenti umanistici, scientifici e sociali. Un’edizione dedicata al tema del Dopo, dopo la pandemia, dopo i lockdown, dopo l’arrivo delle grandi risorse della Comunità Europea.

L’evento principale vedrà protagonista l’Università come editore, in occasione della nascita della casa editrice della Statale, la Milano University Press: una grande Università generalista, caratterizzata dalla spiccata interdisciplinarità, si fa editore di un sapere declinato al plurale.

Giovedì 18 novembre, alle 18.00, nell’Aula Magna di Festa del Perdono 7, affronteranno il tema della responsabilità di comunicare la scienza il Rettore Elio Franzini, i docenti della Statale e i giornalisti Giovanni Caprara e Piero Colaprico, insieme all’editore Andrea Angiolini della casa editrice Il Mulino.

La scienza è sempre protagonista dell’incontro con la Senatrice Elena Cattaneo, che insieme a divulgatori scientifici si confronterà sulla crisi della comunicazione scientifica, dovuta principalmente alla complessità e novità dei fenomeni, e complicata dalla rapida e incontrollata diffusione di fake news attraverso canali di comunicazione di massa.

L’incontro “I veleni del potere tra storia e scienza” offrirà l’occasione per affrontare da un punto di vista inusuale il sacrificio di Cleopatra, atto estremo di gestione del potere di una donna senza tempo. Le donne sono ancora protagoniste dell’incontro dedicato a Soroptimist, una associazione femminile che ha portato alla fondazione dell’e-club EmpowerNet Milano, formato da giovani donne con attività innovative.

La Milano del passato è occasione per discutere della Milano di oggi e di domani insieme con personalità importanti della città: il volume presentato illumina il ruolo di crocevia culturale di Milano nel Rinascimento, in cui passano dalla città letterati, pittori, miniatori, musicisti, che vi trovano terreno fertile per le loro idee e che si alimentano della vitalità artistica e economica milanese.
L’incontro con Domenico Piraina indagherà una nuova filosofia di Museo.
Infine diversi appuntamenti saranno dedicati alla gestione delle risorse del PNRR e al dibattito sulla cultura dell’emergenza, con ricadute anche sulla gestione delle politiche migratorie.

Sabato 20 alle 18.00 Giuseppe Lupo presenta Il pioppo del Sempione: le lezioni in una scuola serale a nord di Milano di un giovane professore che insegna italiano a una classe di immigrati di diverse nazionalità, a cui partecipa nonno Paplush, memoria storica del paese.
Si chiude domenica 21 alle 17.00 in Sala Napoleonica con la presentazione di Maria Canella, Massimo Cacciari e Gianni Turchetta, alla presenza dell’autore Andrea Salonia, di Odiodio, un romanzo di formazione spirituale che restituisce il ritratto di un uomo pronto a rivedere ogni credo e ogni certezza.

Programma completo e prenotazione – obbligatoria – per eventi in presenza e in streaming sul sito bookcity.unimi.it