Antigone di Sofocle da giovedì 20 al Teatro Carcano.

Nessun testo meglio di Antigone di Sofocle ha parlato, e ancora parla con accenti di bruciante modernità, della lotta tra pietas e Ragion di Stato, incarnata dalla tragica vicenda della giovane Antigone, che, in aperta ribellione all’ordine del re di Tebe Creonte di lasciare insepolto il cadavere del fratello Polinice, accusato di tradimento, non esiterà ad immolarsi. Asciutta, essenziale e arricchita da musiche dal vivo, l’Antigone prodotta dal Teatro Stabile di Catania per la regia di Laura Sicignano si avvale dell’interpretazione nel ruolo di Creonte di Sebastiano Lo Monaco – popolarissimo attore siciliano di tradizione classica – e, nel ruolo del titolo, di Barbara Moselli, attrice di scuola classica attiva anche nei teatri di frontiera. Lo spettacolo ha debuttato al Teatro Stabile di Catania, Sala Giovanni Verga, a ottobre 2019.

All’indomani di una guerra civile, Creonte, re di Tebe, deve riportare la pace tra le macerie attraverso un editto: il sovrano condanna a rimanere insepolto il cadavere di Polinice, uno dei fratelli contendenti. Creonte come nuovo regnante è consapevole che il suo dovere ora è sancire il confine tra vincitori e vinti, tra buoni e cattivi, scrivendo la Storia con la Ragion di Stato e sradicando ogni possibile focolaio di ribellione. Si oppone a queste leggi una giovane, Antigone, senza odio personale, in nome di una giustizia umana che precede e supera le leggi. Antigone è la diversa e l’eccezionale: come figlia di un incesto, per il destino di profuga a cui la condanna il padre cieco Edipo, per essere sorella di due fratricidi, per la forza della sua ribellione femminile. È lei a scatenare il conflitto irrisolvibile con Creonte, ponendosi perciò in pieno nel destino tragico che ha contrassegnato la stirpe dei Labdacidi. La pietas di Antigone la pone ora come estranea alle leggi della città, in diretto contatto con le leggi degli dèi e dei morti. Madonna pagana piangente sul corpo del fratello, celebra il rito e diventa pericolosamente anarchica. Creonte e Antigone si fronteggiano in enormi solitudini, a costo di perdere ogni felicità.

Nell’allestimento diretto da Laura Sicignano, il testo viene asciugato, l’azione e la relazione sono privilegiate rispetto alla dizione, la drammaturgia si intreccia con il suono e la musica dal vivo. Lo spazio scenico, astratto e visionario, richiama macerie di palazzi sventrati, evoca scenari mediorientali di guerre infinite, tecnologia e miseria. Qui si contrappongono la parola del potere e quella della ribellione, la pietas dei giovani – che giunge agli estremi del cupio dissolvi – contro la Ragion di Stato degli adulti.

“Da Sant’Agostino a Leibniz, da Voltaire ad Hannah Arendt – spiega la regista – l’idea del male minore ha percorso il pensiero morale occidentale. Antigone, nel momento in cui si affaccia alla vita adulta, preferisce trasformarsi in martire in nome di una radicale negazione del mondo. I giovani di questa tragedia si immolano. Il vuoto dei padri inghiotte quello dei figli, in un vortice che implode davanti agli occhi del mondo. Tutti i personaggi invocano gli dèi, ma non arriverà alcun deus ex machina a riportare la pace”.

 

Al Teatro Carcano di Milano da giovedì 20 febbraio a domenica 1 marzo 2020

ANTIGONE di Sofocle

Traduzione e adattamento Laura Sicignano e Alessandra Vannucci

Con Sebastiano Lo Monaco

e con (in o.a.) Lucia Cammalleri,  Egle Doria,  Luca Iacono,  Silvio Laviano,

Simone Luglio,  Franco Mirabella,  Barbara Moselli,  Pietro Pace

Scene e costumi Guido Fiorato | Musiche originali eseguite dal vivo Edmondo Romano

Luci Gaetano La Mela |Audio Giuseppe Alì

Regia Laura Sicignano

Produzione Teatro Stabile di Catania

 

Personaggi e interpreti Creonte/Sebastiano Lo Monaco; e in o.a. Ismene/Lucia Cammalleri; Euridice/Egle Doria; Emone e Quarto Soldato/Luca Iacono; Primo Soldato Messaggero/Silvio Laviano; Guardia/Simone Luglio; Tiresia e Terzo Soldato/Franco Mirabella; Antigone/Barbara Moselli; Secondo Soldato Messaggero/Pietro Pace

 

DURATA: 80 minuti senza intervallo

ORARI: martedì e venerdì ore 19.30 | mercoledì, giovedì e sabato ore 20.30 | domenica ore 16.00

PREZZI: poltronissima € 38,00 |poltrona/balconata € 27,50 |over 65 € 20,00/€ 16,00 | under 26 € 17,00/€ 15,00

PRENOTAZIONI: 02 55181377 | 02 55181362

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