45 giorni attesa media per visita

Un prelievo di sangue all'interno del Servizio di emotrasfusione nel Policlinico Agostino Gemelli a Roma, 12 agosto 2017. Mancano tre mesi alla fine dell'anno ma il 2017 già si preannuncia come l' "annus horribilis" per la raccolta di sangue in Italia, complici il terremoto, l'ondata di influenza prima e ora di caldo in un anno le richieste sono raddoppiate (dalle 6mila del 2016 alle 12mila quest'anno sempre nel periodo giugno-luglio) e senza nuovi donatori in autunno sono a rischio i pazienti oncologici, gli anemici ma anche gli interventi chirurgici proigrammati. ANSA/ MICHELA SUGLIA

E’ di 45 giorni il tempo di attesa medio per una visita ambulatoriale in Lombardia. E’ quanto emerge dalla ‘missione valutativa’ condotta dall’istituto regionale Polis e presentata a Palazzo Pirelli.
I dati si riferiscono al periodo 2016/17 e sono stati raccolti a inizio 2018 dalle 8 Agenzie territoriali per la salute (Ats) dalle Aziende socio sanitarie territoriali (Asst).
In base al rapporto, l’attesa media va dai 51 giorni registrata nell’Ats della Città Metropolitana di Milano ai 32 giorni delle Ats della Montagna e della Valle Padana. Dall’indagine, spiega una nota, emerge che nel 2017 si è verificato un lieve aumento dei tempi d’attesa medi, ad eccezione delle Ats di Bergamo, della Brianza e di Pavia.
Per le prestazioni strumentali i tempi più lunghi sono per l’ecografia (59 giorni), una tomografia computerizzata (39 giorni), una risonanza magnetica (24 giorni) e una radiografia (15 giorni). Per le mammografie si attende di più per la monolaterale (124 giorni) e per la bilaterale (101 giorni).