Milan-Napoli, Gattuso: non temo cori razzisti su Koulibaly, nostri tifosi maturi. Allan non convocato.

Gennaro Gattuso “è tranquillo”, non teme che il pubblico di San Siro possa fischiare o intonare cori razzisti contro Koulibaly, come successo durante Inter-Napoli. “Il pubblico del Milan – evidenzia Gattuso – ha sempre applaudito i grandi campioni e Koulibaly è uno dei migliori difensori al mondo. San Siro è uno stadio maturo, io sono tranquillo e non mi aspetto nulla, sono abituato al Fair Play. E se poi succederà qualcosa, siccome sono pochi imbecilli quelli che fischiano, vorrei vedere gli altri 65mila allo stadio che applaudono”.

”Giocare contro il Milan a San Siro significa tornare in uno stadio dove ho vissute tante emozioni positive e al tempo stesso non vorrei mai giocare contro il Milan per questione affettiva. Ma noi facciamo questo mestiere. Allora prendiamo l’aspetto positivo: tornare a San Siro e incontrare uno dei giocatori chiave del Milan al quale mi lega sia l’aspetto professionale che quello affettivo”. Carlo Ancelotti affronta per la prima volta il Milan dopo i trionfi in rossonero. Non troverà Higuain ad attenderlo, ma al suo posto ci sarà Piatek. ”Piatek – conclude Ancelotti – si è presentato molto bene dimostrando di avere caratteristiche importanti. E’ un attaccante moderno, si sacrifica, lotta e nella prima parte della stagione ha dimostrato di avere senso del gol, realizzando molto. Sono convinto che farà molto bene al Milan”.

Allan non partirà per Milano dove domani sera il Napoli affronterà il Milan. Quasi sicuramente il brasiliano sarà invece disponibile per la gara di Coppa Italia che il Napoli giocherà martedì a San Siro contro i rossoneri.
“Ha avuto una settimana travagliata per qualche problema fisico -ha detto Ancelotti- si è allenato poco e preferiamo tenerlo qui ad allenarsi e a prepararsi per la partita di martedì”. “Il Napoli -ha aggiunto Ancelotti a proposito di Allan- ha avuto sempre una posizione molto chiara. Non c’era per la società necessità di cedere. Il presidente vuole tenere tutti i giocatori. Poi si è manifestata una volontà del Psg di acquisire un giocatore importante e in questi casi comincia una trattativa, ma se non c’è soddisfazione tra tutte le parti non cambia niente. La società -ha detto il tecnico – ha accolto le sue esigenze per verificare se ci fossero le condizioni per un trasferimento. Il calciatore è molto consapevole, non avremo alcun problema nella sua gestione”.