Milan, la vittoria di Genova non salva la panchina di Giampaolo. Spalletti in pole, più defilati Pioli, Ranieri e Garcia.

Il Milan ha battuto il Genoa 2-1 in uno degli anticipi della 7/a giornata del campionato di serie A giocata a Genova.

Vittoria in rimonta per i rossoneri. Genoa in vantaggio nel finale del primo tempo (42′) grazie ad una rete di Schome, complice una papera del portiere rossonero Reina. Nella ripresa Giampaolo mescola le carte e i rossoneri costruiscono la rimonta.

Il pareggio porta la firma di Theo Hernandez al 6′ della ripresa mentre al 12′ un rigore realizzato da Kessiè segna il sorpasso. Partita ricca di emozioni e con due espulsioni, una per parte: nella ripresa, al 12′ (in occasione del fallo che ha portato al rigore realizzato da Kessiè) è stato espulso Biraschi, al 34′ anche il Milan resta in dieci per l’espulsione di Calabria.

Il Genoa in pieno recupero ha l’occasione di pareggiare grazie ad un calcio di rigore. Alla battuta va Schone ma Reina para.

La sofferta vittoria con il Genoa non basta a scacciare le ombre sull’allenatore del Milan, Marco Giampaolo, che ha perso 4 delle prime 7 partite di campionato.

In ambienti rossoneri la situazione al momento viene definita “di riflessione” complice la sosta per le nazionali.

Evidentemente i dirigenti del club stanno facendo valutazioni ad ampio raggio all’indomani del 2-1 di Marassi, salvato al 93′ da Pepe Reina parando un rigore.

La squadra si ritroverà a Milanello mercoledì ma non è detto che sia il tecnico di Giulianova a dirigere l’allenamento.

L’esonero di Giampaolo è molto probabile ma a patto di individuare un sostituto che dia risposte immediate, sono 4 i profili valutati in queste ore dalla società.

Il preferito è l’ex tecnico di Inter e Roma Luciano Spalletti, che sarebbe il candidato di Zvonimir Boban, che non ha mai nascosto l’insoddisfazione per quanto espresso finora da Giampaolo, ma l’allenatore toscano, oltre ad avere un ingaggio elevato, vuole garanzie tecniche (vuole avere voce in capitolo sul mercato e sulla scelta dei calciatori) e soprattutto è ancora sotto contratto con l’Inter, quindi serve un accordo con i cugini nerazzurri perchè sia liberato.

Segue Stefano Pioli, un normalizzatore, che sarebbe la scelta di Paolo Maldini, l’ex tecnico di Fiorentina ed Inter è stato in queste ore contattato anche da Massimo Ferrero per sostituire Eusebio Di Francesco sulla panchina della Sampdoria ma non ha ancora accettato perchè sa che potrebbe essere contattato anche dal Milan. Pioli però viene da due esoneri, sia dall’Inter, sia dalla Fiorentina.

Più defilata la candidatura di Rudy Garcia, il francese ex Roma sarebbe caldeggiato da Ricky Massara, con cui ha lavorato insieme proprio al club giallorosso.

Ma alla fine la scelta dell’allenatore potrebbe essere avocata dal CEO Ivan Gazidis, che avrebbe due possibilità, una è Claudio Ranieri, che Gazidis conosce e stima per quanto di buono fatto in Premier League, a cominciare dal titolo conquistato con l’outsider Leicester City, un’altra sarebbe il clamoroso ritorno di Gennaro Gattuso, che però implicherebbe scelte ancora più clamorose in dirigenza, questa ipotesi sarebbe però più remota. Decisive saranno le prossime 24 ore.