L’Olimpia vince a Trento all’oveertime e blinda il primo posto in classifica.

L’Olimpia resiste ad un terzo quarto da sei punti, nel momento del massimo sforzo, disperato, di una Trento alla ricerca della vittoria-playoff, subisce il pareggio solo al termine dei tempi regolamentari, perde Mike James per infortunio (piede destro, da rivalutare) ma difende, stringe i denti e porta a casa la vittoria (79-77) che vale anche il primo posto matematico in stagione regolare. Milano aveva giocato un primo tempo spettacolare e in generale controllato le operazioni per tutta la prima metà gara, poi ha subito l’energia di Trento, ha sbagliato troppo nel terzo periodo, ha pasticciato per tutta la gara inusualmente dalla linea di tiro libero, ma ha avuto la forza di volontà per strappare la vittoria di energia anche contro una squadra certamente più motivata.

IL PRIMO TEMPO – L’Olimpia parte con Christian Burns da 5 su Dustin Hogue, mentre concede qualcosa in termini di taglia sul perimetro, con Curtis Jerrells a marcare Devyn Marble. L’avvio è bruciante: da rimbalzi difensivi e palle rubate sgorga il contropiede. Milano scappa via 11-2, con due canestri di Burns e cinque punti di Jerrells, obbligando Coach Buscaglia a spendere il primo time-out. Il vantaggio schizza a 15 punti sul 19-4 con due triple, la prima di Jerrells e la seconda di Mike James. Trento risponde guidata da Aaron Craft, quando si abbassa e gioca con due playmaker e in generale tre piccoli. James con una tripla e un assist per Kaleb Tarczewski ripristina il margine. poi Della Valle con un passo e tiro chiude il primo quarto sul 27-11 Milano. Il primo momento di difficoltà arriva quando l’Olimpia non segna per tre possessi consecutivi e non trova le chiamate su iniziative in avvicinamento di Kuzminskas e James. Jovanovic segna in contropiede, a rimbalzo, e riporta Trento a meno 13 da meno otto, convincendo Coach Pianigiani a fermare la partita. I problemi aumentano con il terzo fallo fischiato a Kuzminskas e i quattro errori consecutivi dalla lunetta (due di Cinciarini e due di Jerrells, ma successivamente ne sbaglierà due anche Micov). Un gioco da tre di Gomes ricuce il divario a otto punti. L’Olimpia risponde con un’entrata di Cinciarini e un jumper di Micov. Poi Mike James segna due triple da distanze siderali e alla fine del primo tempo è 43-30 Olimpia.

IL SECONDO TEMPO – Trento produce subito il massimo sforzo, aumentando la pressione difensiva e attaccando il ferro. L’Olimpia attacca male per qualche possesso prendendo cattivi tiri. Il vantaggio temporaneamente conservato da un fade-away di James dall’angolo viene eroso dalle iniziative di Craft e Marble. Il parziale di 13-2, con un solo canestro in sei minuti, riporta Trento a meno tre. Craft con un’entrata lungolinea ricuce a meno uno. Nel terzo periodo, Milano segna solo sei punti e protegge appena due punti di margine, 49-47. L’Olimpia però parte meglio nel quarto: Tarczewski schiaccia una palla vagante, Kuzminskas mette la tripla del più sette. Dopo la reazione di Trento, Micov scrive il 57-51 e Kuzminskas il 60-53. Dopo il time-out di Buscaglia, Gomes lancia la rimonta trentina con una tripla. L’Olimpia divora due opportunità attaccando il ferro, ma continua a macinare difesa. Marble in entrata dopo il quarto fallo fischiato in attacco a Tarczewski firma il nuovo meno due. Micov con un jumper allunga ancora. Qui su una furiosa lotta su una palla vagante incontrollabile, si infortuna al dorso del piede destro Mike James. Micov con il gancio firma il più cinque. Gomes segna da tre. Micov attaccando dal palleggio non trova fischi, così Craft in contropiede può impattare a quota 66.

IL SUPPLEMENTARE – Toto Forray con una tripla dall’angolo firma il primo vantaggio della partita di Trento dopo 41 minuti. Tarczewski risponde dalla lunetta. Poi lo stesso fa Craft. Jerrells dall’angolo restituisce due punti di vantaggio all’Olimpia. Craft in contropiede impatta una volta di più. Cinciarini qui imbecca Tarczewski dentro l’area e Milano va avanti 75-73. Poi la difesa tiene, Cinciarini segna un canestro di rapina ed energia al tempo stesso scavando quattro punti a un minuto dalla sirena. I problemi dalla lunetta si ripresentano nel finale. Micov fa 1/2 a 25 secondi dalla sirena, Marble firma il meno uno, poi è ancora 1/2 di Micov, ma la difesa tiene sull’ultimo possesso. L’Olimpia vince 79-77.

Così Coach Simone Pianigiani ha commentato la vittoria di Trento: “È stata una partita solida tenendo conto di tutto, molto buona se non penso al terzo quarto. Abbiamo avuto un buon approccio e deciso il ritmo. Sapevo che sarebbe stata una partita da playoff, perché Trento così l’avrebbe interpretata. Nel terzo periodo siamo stati poco fluidi, abbiamo un po’ camminato subendo il loro momento di massimo sforzo. Però ci tenevamo a vincere, difensivamente abbiamo resistito bene, siamo stati un po’ ingenui a prendere un canestro da tre di Gomes quando eravamo a più cinque. Ma la mentalità vista è quella giusta, tra l’altro abbiamo sbagliato tanti liberi anche con le guardie, sprecando tanti punti. Abbiamo risposto di carattere anche quando la perdita di Mike James, che avevo rimesso a due minuti dalla fine per prendere dei falli, poteva metterci in difficoltà. Ora dobbiamo usare bene queste due settimane per recuperare tutti al meglio, spero anche James ovviamente. È una stagione che va così, ma il primo posto è meritato. Nei playoff ripartiremo da capo sapendo che questo è un campionato in cui chi vince una coppa come Bologna non farà i playoff, quindi nulla sarà scontato, tutti dovranno conquistarsi tutto. Ci metteremo l’elmetto e combatteremo”.