Age of Sirius ed Andrea Grosso portano il primo Fashion Mob della storia a Milano.

    Age of Sirius, brand italiano di moda nato nel 2012 dall’intuizione creativa di un giovane designer torinese, Andrea Grosso, classe 1983, ha sfilato sabato 15 giugno 2019 per la prima volta a Milano in Piazza Sei Febbraio, realizzando un temporaneo fashion mob, il primo mai realizzato.

    In occasione della settimana della moda di Milano, Andrea Grosso, noto designer avanguardista e disruptive, ha presentato, organizzando un inaspettato flash mob, la sua nuova collezione DCMPSD (Decomposed) che si ispira al concetto del “comporre e scomporre” e che nasce dall’ambiziosa idea di voler raccogliere i linguaggi e gli stili unici di sette artisti e designer internazionali all’interno di un’unica ed articolata collezione.

     

    Il fashion mob si presenta come un’azione non-convenzionale, lontano dalle imposizioni classiche dettate dall’industria della moda, che sposa e rafforza il concept della collezione del “comporre e dello scomporre”: una rappresentazione di grande impatto mediatico, nata dal semplice passaparola in rete, che trasmette un messaggio di inclusività e di partecipazione. La presentazione della collezione DCMPSD ha previsto una mise en place curata in ogni suo dettaglio: un tappeto lungo 10 metri è stato improvvisamente srotolato in strada sotto gli sguardi sorpresi di chi si è trovato lì per caso. Alcuni figuranti si sono distribuiti lungo tutto il perimetro del tappeto creando l’immaginario classico di una sfilata. Nel backstage lo stilista ha preparato in strada i modelli, che hanno sfilato con le creazioni della nuova collezione. Al termine dello show tutti i partecipanti hanno preso direzioni diverse, il tappeto riarrotolato, l’istallazione scomposta.

     

    Andrea Grosso, stilista e creator della collezione ha dichiarato: “Presentare la nuova collezione al pubblico attraverso il primo Fashion Mob, nasce dalla necessità di voler veicolare un messaggio di inclusività e partecipazione in un ambiente che a volte non lascia spazio ai talenti emergenti, che ha bisogno di nuove leve di comunicazione. Per questo ho immaginato un’azione dirompente e fuori dagli schemi che potesse perfettamente incarnare il concept della collezione DCMPSD: uno show che si compone e prende vita in pochi minuti, per poi scomporsi e tornare allo stadio originario”.

     

     

    THE NEW COLLECTION: DCMPSD

    DCMPSD (Decomposed) si spira al concetto di “comporre e scomporre” la materia, i linguaggi, i tessuti, le regole. Nasce dall’ambiziosa idea di Andrea Grosso di voler raccogliere i sette linguaggi e stili di sette artisti e designer internazionali all’interno di un’unica ed articolata collezione, veicolando e componendo in questo modo un nuovo linguaggio, una moderna forma di espressione stilistica estemporanea. La figura dello stilista viene pertanto percepita come quella di un creatore, in grado di interpretare e comporre un messaggio partendo da sette linguaggi distinti, che se scomposti a loro volta raccontano le singole storie degli artisti. L’idea creativa della collezione parte dalla Colombia, dove lo stilista Andrea Grosso apprende da autodidatta le tecniche della tradizione colombiana nella lavorazione dei tessuti con fibre naturali e quelle di colorazione attraverso processi naturali tradizionali. Una scuola che lo forma e che funge da stimolo per la nuova collezione, realizzata con degli spettacolari tessuti a telaio proprio in loco. Una volta confezionati i tessuti raggiungono ben sette città nel mondo, per essere personalizzati e lavorati dai sette designer partner del progetto:

     

    A new Cross, Colombia

    Daniel Nysrom, Sweden

    Bruno Bordese, Italy

    R&S Records, Belgium

    Oxana Cowen, Kazakistan

    Hamcus, China

    Marc Point, Italy

    Tobias Birk Nielsen, Denmark

     

     

     

     

    Age of Sirius

    Age of Sirius porta con sé il patrimonio culturale italiano e lo fonde con le ultime tendenze della moda contemporanea. La continua ricerca di nuovi tessuti e materiali, realizzati secondo metodi tradizionali di vecchia generazione, è di fondamentale importanza per la cultura del brand. Ogni materiale utilizzato arricchisce con la sua storia e le sue origini i capi, contribuendo alla loro raffinatezza e unicità, sostenendo allo stesso tempo i produttori locali e gli artigiani, attraverso un commercio equo e solidale. L’intera filiera produttiva del brand è realizzata artigianalmente con tecniche sartoriali tradizionali; ogni tessuto è accuratamente selezionato sulla base delle proprietà funzionali ed estetiche, e viene perfezionato fondendolo con materiali moderni come leghe e polimeri, dando vita ad uniche ed ineguagliabili creazioni. La filosofia di Age of Sirius abbraccia il concetto della “Slow Fashion” e coniuga lo stile giovane e underground, con un’altissima qualità e artigianalità, nel rispetto delle culture e dei popoli, artefici dei capi delle sue collezioni.

    www.ageofsirius.com