Nello spazio di Contemporary Music Hub una serata con MDI Ensemble.

Dal 20 al 25 maggio, mdi ensemble, inaugura, in collaborazione con l’Accademia Filarmonica Romana,la prima edizione della Newmusic Week 2019 – Workshop internazionale sulla musica d’oggi, realizzata con il sostegno di Forum Austriaco di Roma e Pro Helvetia– Fondazione Svizzera per la cultura. Un’iniziativa, senza precedenti in Italia nel campo della musica contemporanea, che ha già riscosso un grande successo in termini di adesioni, richiamando a Roma ben 47 allievi provenienti da Stati Uniti, Sudamerica, Europa, Asia e Oceania, di cui 25 strumentisti e 22compositori. La Newmusic Week si chiuderàcon una serata speciale a Milano, il 26 maggio alle ore 19.30,presso gli spazi di Contemporary  Music Hub, da due anni sede e officina creativa di mdi ensemble presso la Fabbrica del Vapore; l’evento conclusivo è realizzato con il sostegno del Forum Austriaco di Cultura di Milano. Il progetto della Newmusic Week nasce dall’esigenza, condivisa dai partners promotori, di consolidare anche in Italia, la prassi diffusa tra gli ensemble contemporanei a livello internazionale di condurre docenze specifiche anche in ambito universitario,dedicate alla prassi esecutiva della musica contemporanea. Laddove nei Conservatori italiani questa parte della didattica viene affrontata sporadicamente e raramente è oggetto di specializzazione, mdi ensemble, a fronte della quindicennale esperienza nel campo, viene invitato dall’Accademia Filarmonica Romana a curare un luogo di formazione per strumentisti interessati ad aprirsi nuovi spazi professionali nel campo della contemporanea. Cinque giorni di incontri, masterclass e concerti, con una proposta formativa che prevede laboratori e masterclass dedicate sia a compositori che a strumentisti. Per la prima edizione della Newmusic Week, mdi ensemble ha deciso di affidare la docenza di composizione a un personaggio del calibro di Beat Furrer, compositore svizzero-austriaco tra i più celebrati in Europa e nel Mondo, affiancandogli un compositore italiano, suo ex allievo, come Simone Movio che fa dell’unicità del proprio linguaggio il proprio punto di forza. La masterclass strumentale sarà curata invece dai membri di mdi ensemble, i quali figureranno come docenti sia sul repertorio solistico che cameristico. La Newmusic week rappresenta per mdi ensemble l’occasione non solo di operare in un contesto prestigioso di fama internazionale come l’Accademia Filarmonica Romana, ma dà vita aduna nuova partnership con i Fora Austriaci di Cultura di Roma e Milano,il cui sostegno si è rivelato determinante per la realizzazione di questo progetto. Grazie alla collaborazione con la sede milanese del Forum Austriaco di Cultura, è nata anche la giornata conclusiva della Newmusic Week, in cui idealmente mdi ensemble presenta al proprio pubblico il frutto della settimana di lavoro, creando un ponte tra le attività di Roma e Milano. Nel corso della serata milanese interverranno, infatti, proprio Beat Furrer e Simone Movio. A intervallare la presentazione, saranno eseguite musiche dei compositori ospiti interpretate da mdi ensemble e dal duo formato dalla flautista cipriota Eva Stavrou e dalla pianista pugliese Annalisa Orlando, entrambe allieve della Newmusic Week 2019.Ospite della serata anche Cordula Bürgi, direttrice dell’ensemble vocaleaustriaco Cantando Admont. Oltre ad essere unprolungamento della Newmusic Week, la giornata milanese nei contenuti e neipersonaggi racchiude in sé una piccola anteprima della IV edizione di Soundof Wander, la riuscitissima rassegna di concerti a cura di mdi ensemble cheripartirà nell’autunno del 2019. Organizzata in quattro eventi, SoW 2019 vedrà infatti ospiti Beat Furrer, Simone Movio e Cordula Bürgi. I compositori e interpreti saranno, in perfetto stile SoW, protagonisti di approfondimenti, incontri con il pubblico e vedranno alcune loro opere eseguite in prima assoluta. Ecco dunque che la serata del 26 maggio diventa una sorta di trait d’union tra le due più importanti aree d’azione di mdi ensemble, la formazione di giovani strumentisti e la trasmissione di nuove esperienze performative al pubblico non soltanto milanese.