FOG Triennale Milano Performing Arts dal 15 marzo.

Curioso, internazionale e pluridisciplinare: queste sono le direzioni che meglio si prestano a descrivere la seconda edizione di FOG Triennale Milano Performing Arts, il festival di Triennale Teatro dell’Arte dedicato alle espressioni più importanti e innovative nel campo delle arti dal vivo (teatro, danza, musicaperformance).

Nato lo scorso anno per restituire un respiro internazionale a Milano – avanguardia in Italia, che può contare su una popolazione straniera residente in costante aumento – il festival si colloca in perfetta continuità con la mission di Triennale Teatro dell’Arte, iniziata con la direzione artistica di Umberto Angelini nel 2017. Proseguendo il discorso sullo sguardo e sulla visione, come strumento in grado di indagare la molteplicità di prospettive e punti di vista, FOG pone infatti ancora una volta al centro l’apertura e la pluralità dei linguaggi e dei formati con una programmazione diffusa in città.

Un festival di grandi ospiti, coproduzioni prestigiose e giovani talenti, per mostrare la grande performing art internazionale e dare nel contempo a Milano un ruolo di punta nella dinamica europea del settore.

I numeri della seconda edizione di FOG Triennale Milano Performing Arts confermano questa vocazione all’apertura, mantenendo le promesse e rilanciando ancora una volta in termini di trasversalità e di varietà della proposta: 32 tra spettacoli, performance e concerti tra cui 10 prime assolute, 6 prime nazionali, 11 Paesi coinvolti, 11 coproduzioni e 4 produzioni targate FOG per 84 repliche complessive nei 3 mesi di programmazione previsti.