Mostra su Gnutti, l’infinito sulla tela

Gli elementi della natura, le stagioni, lo spazio e le galassie, interpretati con un linguaggio innovativo tra passato e futuro: è la mostra “L’illusione del mio tempo”, dedicata all’arte di Quirino Gnutti e allestita al Mas, presso il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, dal 17 marzo al 1 dicembre. A cura di Giordano Bruno Guerri l’esposizione presenta al pubblico 30 opere in grande formato, tutte dipinte in acrilico su velluto. Classe 1986, predestinato a seguire le orme del padre imprenditore di successo e figlio di una dinastia d’industriali bresciani, l’artista dopo aver vissuto in America e in Spagna ha deciso di dedicarsi all’espressione artistica. “M’incanta qualcosa che non ho mai visto prima: delle grandi tele che non sono più tele perché coperte di velluto chiazzato di colori, a loro volta percorsi da ghirigori, ghirigori, ghirigori. Come la vita” scrive il curatore, presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani nella prefazione al catalogo edito da Contemplazioni.