Mostra Gli invisibili 20-26 Novembre Studio Museo Francesco Messina.

In occasione del trentennale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – 20 Novembre – lo Studio Museo Francesco Messina di Milano è lieto di ospitare la mostra “Gli invisibili” un progetto artistico ambizioso di Francesca Romano. Quattordici sculture che danno voce a tutti i bambini e le bambine vittime di violenza.  “Il progetto è nato nel 2010 con due sculture, nel 2013 si è arricchito di ulteriori undici, e oggi, nel 2019, completo con la quattordicesima scultura ”IL BARATTO”. Ogni scultura racconta una storia. I bambini delle mie sculture sono messaggeri: diventano voce di soprusi e violenze subite. Gridano il loro desiderio di essere ascoltati” – dice l’artista Francesca Romano. “Con Gli Invisibili tento di togliere il manto di ipocrisia che cela troppo spesso lo sfruttamento e le violenze subite dai bambini e le bambine, con lo sguardo dei miei occhi.” La mostra a cura di Castello13 con la direzione scientifica di Nadia Muscialini, si inserisce in un progetto più articolato per la prevenzione e il contrasto della violenza e la discriminazione di donne e bambini promosso dalle associazioni Libere Sinergie e #ioscelgome.
Quando: 20-26 novembre 2019
Dove: Studio Museo Francesco Messina – Via San Sisto, 4/A, Milano
Martedì-Domenica 10:00-18:00, ingresso libero
Preview per la stampa: 20 Novembre ore 11:30
Inaugurazione: 20 Novembre ore 17:00 con talk, interviste e testimonianze  (seguirà aperitivo)
Con il Patrocinio del Comune di Milano
Curatela artistica Antonella Mantovani Castello 13  Erlindo Vittorio Fortunato D’Amico
Direzione scientifica Nadia Muscialini
Ufficio Stampa Elisa Leontini  Tel. 3345609138  elleon@hotmail.it
Interno14 Next Tel. 3494945612 roberta.melasecca@gmail.com Materiali scaricabili >> https://bit.ly/2NUHwjl
Gli invisibili
Francesca Romano Nel 1983 si diploma in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera, subito inizia una lunga collaborazione con Mediaset e RAI. Tra tutti ricordiamo “I promessi sposi” di Salvatore Nocita, 1989.  Francesca manifesta ben presto una grande sensibilità artistica e professionale. Nel 1993 firma in RAI  la scenografia del suo primo film, “Servo d’amore” di Sandro Bolchi dando così inizio ad un’intensa collaborazione con il mondo della fiction e del cinema. Nel 1996 inizia a esplorare la scultura e a esporre con successo in Italia – a Venezia, Milano, Torino, Mantova e Treviso -, in Germania – in occasione di BERLINER LISTE – e in Francia – presso Espaceculture di Marsiglia. Le sue opere nascono dall’esigenza di testimoniare dei fatti. Si tratta di un’urgenza quasi irrazionale a cui lavorare, di un richiamo a cui dare volto e voce. I suoi soggetti sopraggiungono improvvisamente, si fanno spazio e prendono forma…. la materia inizia a prendere vita attraverso le mani, come ad esprimere un’anima che cerca disperatamente di manifestarsi.
Castello13 è un’associazione culturale fondata nel 2016 da Antonella Mantovani con un gruppo di professionisti, operatori culturali e appassionati d’Arte. Prende il nome dall’indirizzo del suo spazio espositivo in Milano. Castello13 studia e realizza progetti culturali ed eventi che promuovano virtuose relazioni tra il mondo dell’arte e della cultura, il mondo produttivo e la Società Civile. Alcuni progetti: MIBArt | Video & Multimedia Festival – un progetto in collaborazione con BA Film Factory dedicato all’Arte Multimediale, alla Videoarte, all’Arte Digitale e al Videomapping;  heART to heART | Un caffè con l’artista – talk e mostre personali di qualificati artisti nello spazio intimo di Castello13 Home Gallery. Coupe de Foudre | Arte e Impresa
Vittorio Erlindo, nasce san Benedetto Po il 15.2.1947. Già Direttore di biblioteca, direttore di Museo, Dirigente e Docente nelle scuole di pubblica amministrazione, Presidente della Galleria d’arte contemporanea di Suzzara, Consulente della città di Carpi per le arti visive, Già direttore di  collana di fotografia, Giornalista, Consulente di Aziende private e Pubbliche, come critico d’arte ha curato più cento esposizioni in Italia, Europa, Stati Uniti. Presente come curatore o saggista in decine di pubblicazioni. Ama il cinema, l’architettura, la politica che si interroga, la curiosità e l’intelligenza delle donne che non fanno sconti agli uomini e alla società. Tra le sue ultime pubblicazioni, Nulla?,  Mostra antologica di Gabriele Calzetti,  “… e quando il sole cade la città si accende” per la Mondadori-Electa . Curatore dell’esposizione internazionale “… e fu terremoto. La nascita, la morte e la resurrezione del figlio di Dio tra sacro e profano”, curatore della Biennale Light Art 2018 allestita nel Complesso Museale del Palazzo Ducale di Mantova.
Fortunato D’Amico è un curatore  artistico indipendente, laureato in Architettura al Politecnico di Milano, da sempre interessato a navigare  nei territori delle conoscenze  multidisciplinari  e multiculturali, transitando dai linguaggi, dell’arte, del design, del”architettura e  coniugando insieme  filosofia, scienza e sistemi di vita.  Scrive saggi e cura la stesura di cataloghi. Organizza mostre ed eventi culturali, in Italia e all’estero,  in cui le arti sono a centro della trasformazione sostenibile e operano responsabilmente per l’innovazione sociale, ambientale, economica,  attraverso l’istruzione e l’inclusione. E’docente a contratto presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano. E’ uno dei curatori di Fondazione Pistoletto- Cittadellarte.
Nadia Muscialini, psicologa ospedaliera e psicoanalista Spi, tra le massime esperte di violenza di genere, autrice di libri, interventi pubblici, campagne di sensibilizzazione e comunicazione sull’argomento, si è dedicata alla formazione sui temi dell’educazione di genere, ha collaborato alla definizione di testi di legge e creazione di reti interistituzionali e alla fondazione di centri e servizi antiviolenza . Visibile quanto le statue dell’esposizione, reputa che la rivoluzione femminile, compiuta dalle donne e dagli uomini di buona volontà, sia l’unica concreta rivoluzione del ‘900 ancora in corso, e che vada promossa e
 difesa attraverso tutti gli strumenti necessari, cultura, diritto, tutela economica, sanità , educazione, ARTE.
Libere sinergie
L’associazione culturale Libere sinergie  nasce con il desiderio di perseguire finalità di promozione culturale, sociale e civile, proponendosi di valorizzare le pari opportunità nell’ambito della vita privata e pubblica, al fine di realizzare pienamente e concretatamene i diritti delle donne. Promoter della mostra “What were you wearing” importata dagli Stati Uniti, Università del Kansas, adattandola al panorama italiano ed esponendola in tutta Italia.Vincitori del bando indetto dal Dipartimento Pari Opportunità nel 2017 con il progetto “panchine rosse, saracinesche e murales: riadattamento urbano contro la violenza di genere”.
Associazione #ioscelgome
L’associazione #ioscelgome è un progetto nato per il sostegno gratuito per recupero delle vittime di abuso psicologico e violenza psicologica e/o fisica. In seguito, si è evoluto per raccogliere pensieri, idee ed esperienze sul tema della resilienza e della rinascita e per creare comunità virtuali e reali di individui e gruppi protagonisti di cambiamenti costruttivi nella società contemporanea. L’obiettivo finale è quello di ispirare coraggio, comportamenti etici e nuove prospettive di vita sostenibili per le comunità.