L’arte di Piero Rotella.

La materia da lavorare con amorevole forza, scolpendo e concependo forme che nascono dal pensiero geniale dell’artista che si esprime per realizzare, attraverso un’inesauribile varietà, una scultura che chiede di essere raggiunta, afferrata nel suo significato più intimo e diverso per ognuno.

I materiali preferiti per le sue sculture sono i marmi e i graniti; i disegni e la realizzazione delle forme in gesso rappresentano le fasi di preparazione del complesso della sua scultura, composta da preziosi incastri di forme levigate, armoniose aggregazioni di materia che ci fanno entrare in un mondo magico.

Le sue sculture non rappresentano mai la realtà, ma i sentimenti, le emozioni, le passioni e la fantasia d’interpretare le sue opere come fossero nostre.

É questa l’arte di Piero Rotella: nato a Motta di Costigliole d’Asti nel 1958, frequenta il liceo artistico e l’Accademia di Belle Arti di Brera dove conosce il maestro Andrea Cascella che gli fa scoprire il grande amore per la scultura.

Lavora fianco a fianco con il grande maestro e, guidato dell’assistente Giuseppe Anelli, collabora alla realizzazione di grandi opere.

Vive esperienze artistiche a livello mondiale, per il piacere e la voglia di sapere, di conoscere, di vivere.

Da poco rientrato in Italia, ha ripreso la sua attività di scultore e viene definito come un dinamico, versatile e talentuoso tra i nuovi scultori che si stanno affermando nel nostro Paese.

Tra le sue opere principali ricordiamo quelle intitolate: Totem, L’Occhio, I Giochi Infantili, Il Pomo, I Gemelli e Montecarlo.

 

Le dimensioni delle opere variano a seconda del contesto in cui vengono inserite: potrebbe essere la piazza di una città, quindi un monumento o una fontana, così come una scultura all’interno della hall di un hotel o un soprammobile in un appartamento.

Le sue opere sono visionabili nel suo laboratorio di Cesano Maderno, previo appuntamento.